panorama costa

Dall'analisi delle informazioni disponibili in EMTC2.0 sugli effetti di tsunami osservati nelle coste italiane, è stato sviluppato ITED - Italian Tsunami Effects Database. Lo scopo principale di ITED è quello di rendere più fruibili i dati relativi ai maremoti dell’area italiana, ITED fornisce dettagli sugli effetti degli tsunami osservati/misurati in diversi punti di osservazione (Observation Points - OP) geograficamente localizzati lungo le coste. In alcuni casi, quando gli OP non sono associabili ad un punto di coordinate note, vengono riportate le coordinate della località nota più vicina, chiamata Place Name  (PN). Quando le descrizioni degli effetti sono molto dettagliate, è stato possibile identificare più punti di osservazione (OP) relativi allo stesso PN. 

La WebApp ITED contiene sei livelli con le informazioni relative a tutti gli effetti degli tsunami osservati sulle coste italiane ed è stata sviluppata utilizzando l'ambiente online Esri ArcGIS.

Attualmente ITED contiene 318 punti di osservazione (OP) riferiti a 189 PNs e riporta informazioni sia descrittive che quantitative sugli effetti degli tsunami. Per ogni OP l’utente  può visualizzare, tramite la WebApp, una finestra pop-up con la descrizione degli effetti e i dati quantitativi (intensità locale, run-up, inondazione, ritiro del mare, ecc.), tutti corredati dai rispettivi riferimenti bibliografici. Sulla base della descrizione, ad ogni punto di osservazione è stata assegnata l'intensità stimata dello tsunami (intensità locale), valutata secondo le scale Sieberg-Ambraseys e Papadopoulos-Imamura (Papadopoulos e Imamura, 2001). ITED permette anche di conoscere la “mappa di intensità” di ogni evento, cioè di visualizzare tutti gli OP relativi a un singolo tsunami, con la loro intensità locale. E’ possibile conoscere quante volte e con quale gravità un sito (PN) è stato colpito da uno tsunami in passato (tsunami history). Tra i 189 PN inclusi nel database, 51 hanno subito gli effetti di tsunami più di una volta.

Al fine di avere una raccolta completa degli effetti degli tsunami osservati lungo le coste italiane, in ITED sono stati presi in considerazione anche quattro eventi generati al di fuori del territorio italiano ma che sono stati osservati e/o misurati nelle nostre coste. Tre di questi si sono originati nei mari della Grecia e uno a largo delle coste dell’Algeria.  

ITED  è interconnesso con EMTC2.0  e la WebApp permette di selezionare i due layers contemporaneamente. I dati di ITED sono scaricabili tramite i seguenti servizi web OGC WFS (Open Geospatial Consortium Web Feature Service) e OGC WMS (Open Geospatial Consortium Web Map Service)  

ITED.1.0

Pagina web con la consultazione interattiva di ITED.

Accesso ai dati

E' possibile accedere a ITED tramite un'interfaccia interattiva disponibile al seguente indirizzo

In aggiunta, è anche possibile caricare ITED v1 tramite i seguenti servizi web

Come citare i dati

Maramai A., Graziani L., and Brizuela B. (2019). Italian Tsunami Effects Database (ITED). Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). https://doi.org/10.13127/tsunami/ited.1.0

Licenza associata ai dati

Attribution 4.0 International (CC BY 4.0) 

Disclaimer

ITED può essere soggetto a ulteriori aggiunte e/o aggiornamenti. Per questo motivo il catalogo non può essere garantito come completo, accurato e aggiornato in ogni parte e potrà subire successive revisioni. Gli utilizzatori dei dati sono tenuti a considerare la natura provvisoria dei dati e delle informazioni, qualora volessero usarli per decisioni riguardanti la sicurezza personale o pubblica. Le conclusioni tratte dai dati del database, o le azioni intraprese sulla base dei dati stessi, sono di esclusiva responsabilità dell’utilizzatore.

Per commenti o domande contattare gli autori :
Alessandra Maramai   Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  
Laura Graziani    Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Beatriz Brizuela   Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Bibliografia

Ambraseys N. (1962). Data for the investigation of the seismic sea-waves in the Eastern Mediterranean. Bull. Seism. Soc. Am., 52, No. 4, pp. 895-913, October, 1962.

Guidoboni E., Ferrari G., Mariotti D., Comastri A. , Tarabusi G. , Sgattoni G. , Valensise G. (2018). CFTI5Med, Catalogo dei Forti Terremoti in Italia (461 a.C.-1997) e nell’area Mediterranea (760 a.C.-1500). Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). DOI: https://doi.org/10.6092/INGV.IT-CFTI5

Maramai A., Brizuela, Graziani L. (2014). The Euro-Mediterranean Tsunami Catalogue. Annals of Geophysics, 57, 4, S0435. DOI: https://doi.org/10.4401/ag-6437

Papadopoulos G.A. and Imamura F. (2001). A Proposal for a new tsunami intensity scale. Proceedings of IUGG ITS 2001, Session 5, Number 5-1 pp. 569-577.

Rovida A., Locati M., Camassi R., Lolli B., Gasperini P. (eds) (2016). CPTI15, the 2015 version of the Parametric Catalogue of Italian Earthquakes. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). DOI: https://doi.org/10.6092/INGV.IT-CPTI15

Maramai A, Graziani L and Brizuela B (2021) Italian Tsunami Effects Database (ITED): The First Database of Tsunami Effects Observed Along the Italian Coasts. Front. Earth Sci. 9:596044. doi: 10.3389/feart.2021.596044