costa

Data dell'evento: anno, mese, giorno, ora, minuti e secondi che indicano il tempo di inizio dell'evento come dedotto dalle fonti. Per gli tsunami indotti da terremoti corrisponde
all'ora di origine del terremoto.
Regione: nell'area EM sono state identificate sette regioni tsunamigeniche: NW (Mare di Norvegia), NS (Mare del Nord), AT (Oceano Atlantico), M3 (Mediterraneo occidentale),
M2 (Mediterraneo centrale), M1 (Mediterraneo orientale), BS (Mar Nero).
Sottoregione: all'interno di ogni regione, sono state identificate diverse sottoregioni. Sono le regioni geografiche dove l'evento tsunamigenico ha avuto origine.
Affidabilità (reliability): è un parametro che indica la qualità dei dati. Per ogni evento questo parametro è stato assegnato in base all'attendibilità delle informazioni relative alla
causa generatrice, alla precisione della descrizione dello tsunami e anche alla disponibilità di fonti bibliografiche coeve. Va da 0 a 4: 0= tsunami molto improbabile; 1= tsunami
improbabile; 2= tsunami discutibile; 3= tsunami probabile; 4= tsunami certo.
Causa: un codice di due lettere che specifica la causa dello tsunami. Quando lo tsunami è direttamente o indirettamente determinato da un terremoto, si usa la lettera E: ER
(terremoto sottomarino), EA (terremoto in terra), EL (terremoto frana - quando il terremoto ha innescato una frana subaerea), ES (terremoto scivolo marino - quando il
terremoto ha innescato una frana sottomarino). Analogamente, la lettera V viene usata quando lo tsunami è direttamente o indirettamente collegato all'attività vulcanica: VO
(eruzione sottomarina), VA (vulcano associato - quando il vulcano è vicino alla costa), VL (frana vulcanica - frane subaeree sui fianchi del vulcano), VS (frana marina vulcanica
- frane sottomarine sui fianchi del vulcano). Quando lo tsunami è causato da una frana gravitativa, non dovuta di terremoti o attività vulcanica, si usa la lettera G: GL (frana
gravitativa), GS (frana sottomarina gravitativa), GA (valanga di neve). Il codice UN (causa sconosciuta) è usato quando la causa dello tsunami è sconosciuta.
Intensità: l'intensità dello tsunami è attribuita sulla base della scala Sieberg-Ambraseys di sei gradi (Ambraseys, 1962). 1= molto leggero, 2= leggero, 3= piuttosto forte, 4=
forte, 5= molto forte, 6= disastroso.
L’intensità è’ attribuita anche sulla base della scala Papadopoulos-Imamura (Papadopoulos and Imamura, 2001) di 12 gradi: I= non avvertito, II= poco avvertito, III= debole,
IV= ampiamente osservato, V= forte, VI= leggermente dannoso, VII= dannoso, VIII= fortemente dannoso, IX= distruttivo, X= molto distruttivo, XI= devastante, XII=
completamente devastante.
Run-up: il valore massimo del run-up misurato/osservato, in metri.
Descrizione generale: per ogni evento è presente la descrizione generale degli effetti dello tsunami. Nel pop-up è riportato un link che rimanda ad una descrizione più
dettagliata dell’evento.
Parametri della sorgente: sono i principali parametri dell’evento che ha causato lo tsunami (terremoto, eruzione vulcanica, etc.)

Coordinate della sorgente: le coordinate geografiche (Lat. e Long.) della causa generatrice sono riportate in gradi decimali.

Intensità del terremoto: se la causa è un terremoto, viene riportata la massima intensità macrosismica (scala MCS) secondo le fonti bibliografiche citate nella descrizione.

Magnitudo del terremoto: se la causa è un terremoto, viene riportato il valore della magnitudo, secondo le fonti bibliografiche citate nella descrizione.

Profondità focale: se la causa è un terremoto, viene data la profondità focale (in km), secondo le fonti bibliografiche citate nella descrizione.

VEI: se la causa è un'eruzione vulcanica, viene riportato il Volcanic Explosivity Index (VEI) dell'eruzione, secondo le fonti bibliografiche citate nella descrizione.

Bibliografia: elenco delle fonti bibliografiche citate nella descrizione.